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Terapia per l’autostima

Cos'è l'autostima

L’autostima è la percezione che una persona ha di sé stessa, il valore che attribuisce alle proprie capacità, qualità e comportamenti. Essa influenza profondamente il modo in cui un individuo si sente, si relaziona con gli altri e affronta le sfide della vita. Un’autostima sana è caratterizzata da un equilibrio tra l’apprezzamento delle proprie qualità e l’accettazione dei propri limiti, mentre un’autostima bassa può portare a insicurezza, ansia e difficoltà nelle relazioni. Al contrario, un’eccessiva autostima, o narcisismo, può manifestarsi in atteggiamenti arroganti o egocentrici. L’autostima si sviluppa nel tempo, influenzata da esperienze personali, relazioni, successo o fallimenti, ed è spesso migliorabile attraverso il supporto emotivo, la riflessione e il lavoro su di sé.

Domande più frequenti

Un’autostima sana fornisce la fiducia necessaria per superare gli ostacoli, prendere decisioni e perseguire obiettivi personali. Quando una persona ha un’alta autostima, è più probabile che si senta sicura di sé, resiliente di fronte alle difficoltà e capace di mantenere relazioni positive. Al contrario, una bassa autostima può portare a insicurezze, difficoltà relazionali e una ridotta capacità di gestire lo stress. Per questo, coltivare un’autostima equilibrata è fondamentale per il benessere psicologico e per vivere una vita piena e soddisfacente.

I segnali di bassa autostima possono manifestarsi in vari modi e includere una costante auto-critica, con pensieri negativi su di sé e sulle proprie capacità. Le persone con bassa autostima spesso sperimentano una paura eccessiva del fallimento, che le porta a evitare sfide o situazioni nuove per timore di non essere all’altezza. La difficoltà nel prendere decisioni è un altro segnale comune, poiché l’incertezza sulle proprie capacità rende difficile la fiducia nelle proprie scelte. Inoltre, possono avere la tendenza a confrontarsi negativamente con gli altri, alimentando sentimenti di inferiorità e inadeguatezza. Evitano anche nuove esperienze, temendo il giudizio o il rifiuto, il che può limitare il loro sviluppo personale e sociale.

Migliorare l’autostima richiede tempo, pazienza e un impegno costante verso il cambiamento positivo. Un primo passo efficace è riconoscere i propri punti di forza, concentrandosi su ciò che si fa bene e apprezzando le proprie qualità uniche. Porsi obiettivi realistici e raggiungibili aiuta a costruire la fiducia in sé stessi, consentendo di fare piccoli progressi che rafforzano la percezione delle proprie capacità. Praticare il dialogo interno positivo è fondamentale per contrastare la tendenza all’auto-critica: imparare a parlare a sé stessi con gentilezza e comprensione può avere un impatto significativo sulla propria autostima. Infine, circondarsi di persone che supportano e incoraggiano, evitando chi invece critica o sminuisce, può creare un ambiente positivo che favorisce la crescita personale e il benessere emotivo.

Il fallimento, se affrontato con la giusta mentalità, può svolgere un ruolo positivo nello sviluppo dell’autostima. Invece di essere una fonte di vergogna o sconforto, il fallimento può essere visto come un’opportunità di crescita e apprendimento. Quando impariamo a considerare gli errori come tappe naturali del percorso verso il miglioramento, sviluppiamo una maggiore resilienza e capacità di affrontare le difficoltà. Accettare che il fallimento faccia parte della vita aiuta a ridurre la paura di sbagliare, promuovendo una visione più positiva di sé stessi. Questa prospettiva consente di vedere il fallimento non come un riflesso delle proprie capacità, ma come un’occasione per acquisire nuove competenze e rafforzare la fiducia nelle proprie possibilità di successo in futuro.

I social possono avere un impatto significativo sull’autostima, poiché spesso promuovono confronti irrealistici con gli altri. La natura idealizzata dei contenuti condivisi (dalle immagini curate ai successi apparenti) crea una percezione distorta della realtà, spingendo gli utenti a confrontare la propria vita con standard spesso irraggiungibili. Questo confronto costante può portare a sentimenti di inadeguatezza, frustrazione e insicurezza, poiché le persone si sentono meno realizzate rispetto a ciò che vedono online. Inoltre, l’ossessione per il numero di like o di commenti positivi può alimentare una dipendenza dall’approvazione esterna, riducendo la propria autostima a una misura basata sui giudizi altrui.